Transizione energetica

Per le imprese

Sportello Energia

Sostenibilità e competitività per le Imprese

L’efficienza energetica e l’uso delle energie rinnovabili è un’opportunità importante per le imprese che vogliono ridurre i costi energetici, migliorare la propria competitività e contribuire alla sostenibilità ambientale. Investire in soluzioni energetiche più efficienti produce un risparmio e aumenta l’attrattività dell’impresa nei confronti di clienti, partner e investitori sempre più attenti agli aspetti ambientali.

Perché la transizione energetica è fondamentale per le imprese

Adottare tecnologie a basso impatto energetico e utilizzare energie rinnovabili offre numerosi vantaggi. Prima di tutto, consente di ridurre i costi operativi legati al consumo energetico, un fattore cruciale per la competitività aziendale. Inoltre, l’uso di fonti rinnovabili come il solare e l’eolico contribuisce significativamente a ridurre le emissioni di CO2, rispondendo così alle normative ambientali sempre più stringenti. Infine, le imprese che intraprendono un percorso di transizione energetica guadagnano in reputazione e possono accedere a incentivi e sgravi fiscali che riducono l’impatto iniziale degli investimenti.

Come intervenire?

Per avviare un percorso di efficientamento energetico in azienda, è fondamentale effettuare una diagnosi energetica. Questa analisi approfondita consente di mappare l’utilizzo dell’energia all’interno dell’impresa, individuando gli sprechi e le lavorazioni o le aree a maggior consumo. Sulla base dei risultati, è possibile pianificare interventi mirati che interessano sia il processo produttivo sia gli impianti di supporto, come quelli per l’illuminazione, la climatizzazione, o la produzione di aria compressa.

Quali Tecnologie?

PRIMA L’EFFICIENZA ENERGETICA
Alcuni interventi e tecnologie possono essere trasversali ed applicabili a tutte le imprese (relamping LED, sostituzione compressori, monitoraggio energetico, ecc) ma in generale il centro di consumo principale di ogni azienda risulta essere il processo produttivo. Agire su di esso comporta la necessità di coinvolgere professionisti che abbiano competenze specifiche sul tema. Efficientare il processo comporta una riduzione dei consumi ed è il primo passo per una transizione energetica consapevole.

PRIMA L’EFFICIENZA ENERGETICA
Alcuni interventi e tecnologie possono essere trasversali ed applicabili a tutte le imprese (relamping LED, sostituzione compressori, monitoraggio energetico, ecc) ma in generale il centro di consumo principale di ogni azienda risulta essere il processo produttivo. Agire su di esso comporta la necessità di coinvolgere professionisti che abbiano competenze specifiche sul tema. Efficientare il processo comporta una riduzione dei consumi ed è il primo passo per una transizione energetica consapevole.

SISTEMI DI GESTIONE DELL’ENERGIA (SGE)
Consente all’organizzazione di perseguire, con un approccio sistematico, il miglioramento continuo della propria prestazione energetica in termini di consumo e uso di energie e soprattutto di efficienza energetica. Il sistema può essere certificato secondo la norma ISO 50001. Il SGE è uno strumento che permette un approccio olistico alla gestione dell’energia e che, se correttamente applicato, migliora il core business aziendale.

SISTEMI DI GESTIONE DELL’ENERGIA (SGE)
Consente all’organizzazione di perseguire, con un approccio sistematico, il miglioramento continuo della propria prestazione energetica in termini di consumo e uso di energie e soprattutto di efficienza energetica. Il sistema può essere certificato secondo la norma ISO 50001. Il SGE è uno strumento che permette un approccio olistico alla gestione dell’energia e che, se correttamente applicato, migliora il core business aziendale.

IMPIANTI FOTOVOLTAICI
L’installazione di un impianto fotovoltaico dovrebbe rappresentare l’ultimo step della transizione energetica aziendale. Dopo aver eliminato gli sprechi e ridotto i consumi grazie agli interventi di efficienza, è possibile investire nella produzione di energia da fonti rinnovabili. L’autoconsumo dell’energia elettrica prodotta comporta un immediato risparmio sui costi energetici e offre un contributo significativo alla sostenibilità ambientale.

IMPIANTI FOTOVOLTAICI
L’installazione di un impianto fotovoltaico dovrebbe rappresentare l’ultimo step della transizione energetica aziendale. Dopo aver eliminato gli sprechi e ridotto i consumi grazie agli interventi di efficienza, è possibile investire nella produzione di energia da fonti rinnovabili. L’autoconsumo dell’energia elettrica prodotta comporta un immediato risparmio sui costi energetici e offre un contributo significativo alla sostenibilità ambientale.

Incentivi e finanziamenti per le imprese

Il GSE e altri enti pubblici offrono finanziamenti, contributi a fondo perduto e vantaggi fiscali per interventi di efficienza energetica. Il principale strumento di incentivo per gli interventi industriali è il meccanismo dei certificati bianchi, o titoli di efficienza energetica (TEE). Accanto a questo, sono disponibili altre opportunità come il Conto Termico, le Detrazioni Fiscali, Transizione 5.0, il Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica e bandi regionali e nazionali. Questi incentivi permettono alle imprese di ridurre i costi iniziali degli interventi, accelerando il ritorno sugli investimenti.

Agenzia delle Entrate

Il punto di riferimento per tutte le informazioni sulle detrazioni fiscali. Sul sito dell’Agenzia troverai guide dettagliate, circolari e chiarimenti sulle varie agevolazioni.

GSE

Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) gestisce molti degli incentivi legati alle energie rinnovabili e all’efficienza energetica. Sul loro sito troverai informazioni sui requisiti, le modalità di accesso e le novità in materia.

ENEA

L’ENEA offre approfondimenti tecnici e studi sulle tecnologie per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili.

Regione Emilia-Romagna

Uno strumento utile per conoscere politiche energetiche e incentivi regionali dedicati ai cittadini dell’Emilia-Romagna. Il sito offre informazioni su bandi, finanziamenti e normative locali, con dettagli utili per chi desidera riqualificare il proprio immobile o ridurre i costi in bolletta.

Transizione energetica

Domande e Risposte

La durata e il costo di una diagnosi energetica variano in base alla complessità degli impianti e alle dimensioni dell’azienda. In generale, una diagnosi può durare da pochi giorni a qualche settimana e il costo dipende da fattori come il numero di edifici da analizzare, il tipo di attività produttiva e l’estensione dei servizi richiesti.

Per accedere agli incentivi è necessario presentare una domanda all’ente erogatore, allegando la documentazione richiesta. La documentazione varia a seconda del tipo di incentivo e può includere un progetto dettagliato degli interventi, preventivi, fatture e bonifici, diagnosi energetica, documentazione fotografica e dichiarazioni di conformità.

La scelta della tecnologia più adatta dipende da numerosi fattori, tra cui il tipo di attività produttiva, le dimensioni dell’impianto, il budget disponibile e gli obiettivi di efficientamento. È fondamentale affidarsi a un esperto per valutare le diverse soluzioni e individuare quella più efficace.

Rete Contatti

Energie rinnovabili

Contatta un Professionista Abilitato

Per una corretta progettazione e realizzazione degli interventi, è fondamentale affidarsi a professionisti qualificati (tecnici, progettisti, imprese edili).

Ricorda: affidandoti a professionisti qualificati, avrai la garanzia di un lavoro eseguito a regola d’arte e potrai beneficiare di tutte le agevolazioni fiscali previste.

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Soggetti certificatori

Contatta un’Impresa Qualificata

Quando si cerca un’impresa per realizzare i lavori di efficientamento energetico è possibile valutare il possesso di specifici requisiti di qualità. Si tratta di requisiti spesso non obbligatori per alcune tipologie di interventi. Il loro eventuale possesso è un’ulteriore elemento di qualificazione.

Il possesso di polizze assicurative tipo C.A.R. (Contractor’s All Risks) e E.A.R. (Erection All Risks), “All Risk”, assicura il risarcimento dei danni causati da qualsiasi causa non esclusa dal contratto. La polizza C.A.R. garantisce l’appaltatore o il cliente ed in generale tutela le imprese edili da eventi atmosferici e naturali, eventi socio-politici, incendi, furti e persino incidenti di cantiere, errori di calcolo e di progettazione. Oltre a proteggere dai danni materiali che l’opera potrebbe subire, sono inclusi anche i danni causati a terzi durante l’esecuzione dei lavori. Nei contratti privati, la C.A.R. sta trovando sempre maggiore diffusione. È considerata una copertura assicurativa fondamentale per tutte quelle aziende che vogliono tutelare i propri interessi dai numerosi rischi che possono presentarsi in un cantiere edile.

Il portfolio è l’elenco dei lavori eseguiti, eventualmente corredato da immagini esplicative, che testimonia la professionalità e il lavoro svolto, consentendo ad aziende e professionisti di mostrare i risultati essenziali già realizzati e, quindi, di raccontare un brand attraverso progetti visibili, analizzabili, esemplari. Il Portfolio dovrà quindi contenere esperienze di lavori precedenti, appalti in corso, previsioni di fatturato, ecc.

I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono requisiti ambientali utili a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore nei riguardi del ciclo di vita dell’opera. Nel settore delle costruzioni, ormai da diversi anni la legislazione ha imposto obblighi relativi alla qualifica tecnica prestazionale a cui i CAM hanno aggiunto la necessità del rispetto di precisi criteri ambientali. Per la valutazione della eco-compatibilità di un componente edilizio i CAM fanno riferimento alle etichette ambientali che a vario modo forniscono informazioni sul ciclo di vita del prodotto, con riferimento all’utilizzo di materie prime, all’utilizzo di energia, all’emissione di CO2 e allo smaltimento finale sotto forma di rifiuti.

La norma ISO 9001 “Sistemi di gestione per la qualità – requisiti” è la più diffusa per il miglioramento della qualità aziendale. È lo standard scelto da tutte quelle organizzazioni che intendono dotarsi di uno strumento di lavoro volto al miglioramento continuo e costante, che vogliono aumentare l’efficienza, ridurre i costi e fidelizzare i clienti. Basata su sette principi di gestione della qualità, la ISO 9001 mira a incoraggiare le aziende a capire quali sono gli obiettivi che vogliono raggiungere e come raggiungerli utilizzando le loro migliori risorse.

La ISO 14001 “Sistemi di gestione ambientale – Requisiti e linee guida per l’uso” è una norma che specifica i requisiti di un sistema di gestione ambientale. La certificazione secondo la norma ISO 14001 aiuta a identificare, gestire e monitorare gli impatti ambientali legati alle attività di un’organizzazione. Fornisce un quadro sistematico per integrare le pratiche per proteggere l’ambiente, prevenire l’inquinamento e ridurre i rifiuti, l’energia e il consumo di materiali. Lo sviluppo di un Sistema di Gestione Ambientale, certificato secondo la norma UNI EN ISO 14001, consente la gestione sistemica degli aspetti ambientali inerenti ai processi, in un’ottica di efficienza e miglioramento delle prestazioni ambientali dell’azienda.

La ISO 45001 “Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro” è una norma internazionale che specifica i requisiti per l’implementazione di un Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza sul lavoro, consentendo a ciascuna organizzazione di migliorare in modo proattivo le proprie prestazioni in materia di prevenzione degli infortuni. Quando la salute e sicurezza dei lavoratori è una priorità, la certificazione secondo la norma internazionale ISO 45001 è un buon punto di partenza, indipendentemente dal fatto che l’organizzazione sia un’impresa edile, una società di servizi, una piccola-media impresa o una multinazionale. Oltre al suo scopo principale, lo standard consente a un’organizzazione di impegnarsi in altri aspetti della salute e della sicurezza, come il benessere dei lavoratori.

La norma ISO 50001 “Sistemi di Gestione dell’Energia” è uno standard internazionale finalizzato a supportare le imprese pubbliche e private, di qualsiasi dimensione e tipologia, a sviluppare una gestione sistematica dell’energia, finalizzata al miglioramento dell’efficienza e dei consumi energetici. Il sistema si basa su alcuni principi fondamentali: una politica energetica dichiarata e ben definita con obiettivi, traguardi, programmi e risorse; controllo degli adempimenti legislativi in materia di usi e consumi ed efficienza energetica; conoscenza degli usi e consumi energetici significativi; miglioramento continuo delle prestazioni energetiche; formazione e sensibilizzazione delle persone all’interno dell’organizzazione; tracciabilità delle azioni intraprese per il raggiungimento degli obiettivi e controllo operativo; registrazione documentale.

Registrazione del sistema di ecogestione e audit dell’UE (EMAS)

Ulteriori criteri di qualificazione

  • Autocertificazione relativa al rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza (ex D.lgs 81/08) e sulla gestione dei rifiuti (ex D.lgs 152/06)
  • Rilascio dell’autorizzazione al trattamento dei dati sensibili ai sensi dell’art. 13 Regolamento UE n. 2016/679
  • Longevità aziendale (almeno 5 anni di attività)
  • Riconoscimento di particolari meriti o realizzazione di opere giudicate di particolare pregio
  • Altre tipologie di certificazione (es. Casaclima)
  • Adesione a reti di imprese o altre forme di aggregazione
  • Programma di gestione della sicurezza aziendale
  • Partecipazione a fiere di rilievo nazionale
  • Formazione ricevuta dal titolare o dal direttore tecnico e dipendenti (negli ultimi 5 anni).

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